URGENTE – Per Samer Issawi e stata ripristinata la sentenza che lo condanna a una pena detentiva di 30 anni

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RAMALLAH – Il 10 maggio, il tribunale militare israeliano di Ofer carcere di Betunia, Ramallah, ha emesso un verdetto che ripristina la sentenza originaria di Samer Issawi. ssawi, che divenne famoso nel mondo a causa del suo leggendario sciopero della fame durante il suo arresto precedente, era stato originariamente condannato a 30 anni di reclusione sulla base di sue presunte attività di resistenza.

Durante lo storico accordo di scambio di prigionieri mediato dall’Egitto nel 2011, Samer Issawi fu rilasciato dopo aver trascorso 10 anni in prigione, e la sua condanna originaria era stata revocata.
Poi è stato poi nuovamente arrestato nel luglio 2012 su false accuse per aver violato le condizioni del rilascio, Samer iniziò uno sciopero della fame contro la sua detenzione dalla durata record di 277 giorni.

La sua lotta coraggiosa e la sua personalità carismatica conquistò il cuore di molti in tutto il mondo generando diffuse campagne di solidarietà e proteste. Questo costrinse le autorità di occupazione israeliane sotto forti pressioni ha raggiungere un accordo per la liberazione di Samer Issawi.
L’annuncio di questo accordo il 22 aprile 2013, fu celebrato dagli attivisti della solidarietà come una vittoria contro l’occupazione e contro l’incarcerazione casuale dei palestinesi.

 

Tuttavia, nel luglio 2014, Samer è stato nuovamente arrestato. 
I Movimenti di solidarietà erano impegnati a documentare l’attacco selvaggio a Gaza, informazioni che avrebbero raggiunto le masse, nonostante il giro di vite filo-israeliana in tutto il mondo dei media tradizionali, per censurare le informazioni sull’invasione.

Mentre lo stato di salute di Samer era ancora precario, non era potuta partita una forte campagna per la sua liberazione, come nella sua detenzione precedente. L’avvocato principale di Samer, la sorella Shireen Issawi, che aveva sostenuto la campagna precedente per la sua liberazione, era già stata imprigionata a sua volta nel marzo 2014, insieme all’altro fratello Medhat.
In carcere, Shireen ha ricevuto il riconoscimento “Al Karama Human Rights Award”, per il suo coraggio nel difendere i prigionieri politici palestinesi e i loro diritti.

Tutti e tre i fratelli, Samer, Shireen e Medhat sono attualmente in carcere. La notizia del ripristino della sentenza originale di 30 anni per Samer Issawi è giunta come un colpo molto duro per la famiglia Issawi, continuamente molestata e terrorizzata dalle forze di occupazione israeliana per la loro capacità di recupero coraggioso di fronte alla brutale e illegale occupazione.

La notizia della condanna di Issawi si spera possa provocare una condanna generalizzata, solidarietà e proteste. Man mano che si viene a conoscenza della notizia, è di vitale importanza chiedere il rilascio dell’eroe Samer Issawi. E’ necessario che siano avviate campagne di solidiarietà.

Servizio giornalistico a cura The Musical Intifada

Fonte di notizie: Human Rights Defenders

Tradotto da Invictapalestina

 

 

 

 

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Doc Jazz

Doc Jazz is a Palestinian musician, currently based in the United Arab Emirates. He was born and raised in the Netherlands, which is where he started his first musical endeavors. He works full-time as a surgeon, and produces his songs in his free time. He usually does all the instruments and vocals in his recordings by himself. His music, which covers a wide variety of genres ranging from funky pop and jazz all the way to rap and Arabic music, has been featured on many media outlets in the Netherlands, in the Middle East, and elsewhere. The Palestinian cause plays a big role in the themes of his songs.

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